Maschera dell’etnia Dan nota anche come Yacouba della Costa d’avorio con presenze anche in Liberia.
E’ una maschera da danza o da iniziazione, una maschera "deangle" o bugle.
Può anche essere impiegata in danze cerimoniali, giustizia comunitaria o comunicazione con il mondo spirituale, a volte servono per proteggere la comunità dagli spiriti maligni.
Utilizzata nei riti di iniziazione maschile e in cerimonie legate alla società segreta Poro (passaggio dall’infanzia all’età adulta).
Essa rappresenta spiriti femminili benevoli, portatori di grazia e moralità.
il segno rosso sulla fronte è molto probabilmente un simbolo di potere spirituale o visione interiore.
La sua forma ovale ricorda un occhio o un seme, entrambi forti archetipi di generazione, conoscenza e trascendenza, terzo occhio, simbolo di consapevolezza superiore, intelligenza spirituale o connessione con gli spiriti.
Potrebbe anche rappresentare un marchio rituale riservato a figure iniziatiche di alto livello, come maestri, giudici spirituali o anziani.
Il colore rosso, spesso associato al sangue, vita e potere, questo rafforza l’importanza sacra del portatore.
In alcune culture, indica che la maschera (o lo spirito che incarna) vede oltre il mondo fisico.
Misura 27,5 cm. X 18,5 cm. X 11 cm. Peso 520 gr.
In ottime condizioni, alcuni fori rotti lungo il bordo dove in origine venivano legate delle fibre vegetali, piccolo segno d’uso sulla parte superiore, non visibile dal davanti. (vedere foto)
Bella patina d’uso. Epoca circa 1970, comprata in Italia nel 1980/1982.
Collezione privata proveniente da Galleria d’Arte specializzata in Arte Etnica.
